martedì 26 gennaio 2010

9° Post - La Complessità Vitale

Un saluto a chi mi legge.


Non vi è dubbio vista la pratica sperimentale, che l'Uomo ha  "acquisito nel tempo" la capacità di nominare qualunque "oggetto" si evidenzi alla sua percezione, è altresì comprensibile il fatto che qualunque "oggetto animato" al quale sia stato dato un "nome" è stato ed è un "modo" del Pensiero umano di esprimerne le sue caratteristiche di forma, di uso, di comportamento ed è comprensibile che la questione del nominare riguarda colui che nomina in quanto appunto capace di "definire", ma che l'utilità dell'atto è per e fra i simili di coloro che hanno nominato (noi esseri umani).



Nel Mondo Naturale animato ... ciò che viene dall'uomo nominato ha in realtà una "propria" sostanzialità e che per essere senso e significato non necessita delle definizioni a cui l'Uomo l'ha sottoposto.


Con l'atto del pensare e nominare l'Uomo ha avuto ed ha la capacità e la responsabilità di costruirsi il proprio Mondo...

pensare, interpretare, nominare, codificare, determinare...

 ..... Oh Vita ! .....


Cordialità
Sopangi.

lunedì 25 gennaio 2010

8° Post - Il Tempo della Vita - canto in otto tempi

Un saluto a chi mi legge.



Nel mese di Luglio del 1996 volli scrivere un "Canto" che rappresentasse le varie fasi della vita dell'essere umano, dalla sua nascita e crescita alle sue possibilità conoscitive, al suo ruolo nel Mondo in relazione ai suoi Simili ed agli altri Regni di natura, prendendo ispirazione anche dalla osservazione della vita degli "animali" e delle "piante" con le loro capacità innate di adattamento alla vita, di apprendimento, di autoconservazione.

Pensavo in quel tempo, ma anche adesso che la nascita in questo Mondo accomuna tutti i viventi di qualunque ordine e grado e provai stupore... ed ancora oggi... nel pensare che ogni essere animato a qualunque "categoria" appartenga, nasce a questo Mondo già "completo" di tutte le sue capacità adatte alla vita.

Al Lettore che un giorno dovesse incontrare questo mio "canto" rivolgo l'invito alla Sua libertà di interpretazione, aggiungendo o modificando secondo il proprio intendimento, quanto da me scritto, così che la propria "sensibilità creativa" gli comunichi il più possibile "immagini" di verità partecipativa.

Ho voluto suddividere  questo "canto" in otto tempi che ho titolato " Il Tempo della Vita", questo per cercare di dare attraverso il ritmo, la musicalità del "ciclo vitale".

In ognuno dei tempi scritti ho voluto essere il più aderente possibile all'idea che "ogni vivente" è nato con le sue "particolarità" che lo fanno unico e speciale, dall'essere più infinitesimale e semplice al più esteso in dimensione e complessità seppur nella condivisione vitale dell'Unicità Globale.





Il Tempo della Vita
primo tempo
Io emergo in questo Mondo dal Grande Mistero Vitale
completo della creativa,combattiva, costruttiva, ordinativa capacità
ed assaporo questo Magico Mondo cangiante
secondo tempo
Movimento e riposo, prosperità e visione
la ciclica alternanza stimola l'atto del mio conoscere
terzo tempo
Io conosco e mi conosco,
piango e rido, intuisco, penso, mi confermo parlo, canto
ed in me stesso confidando, io fò
quarto tempo
Intrepido, se pur amico della prudenza
mi appresso alle opportunità che mi si propongono
quinto tempo
Leggo, imparo, rifletto, scelgo, agisco
lavoro, guadagno, condivido e realizzo
per il bene del mio tempo e per quello della mia comunità
sesto tempo
Osservo, comprendo acquisisco,
coltivo semino raccolgo, interrogo mi interrogo
nel mentre ciò che caratterizza la mia personalità
mi rivela il suo intimo significato
settimo tempo
La ricchezza della Terra mi rinfranca e mi ristora
La luce Solare è vivificante
La ciclicità Lunare è rigenerante
I Pianeti danno significato con il loro Segno
La mia Stella mi illumina il cammino
ottavo tempo
L'Immensità Celeste fà da eterno sfondo
a questo comune vivere vitale
la Diversità  (nell'Unità) ha la sua ragion d'esistere.

Cordialità
Sopangi.
                                                        

domenica 24 gennaio 2010

7° Post - Conoscere : domande e riflessioni di Sopangi

Un saluto a chi mi legge.



Preciso che ciò che sottoporrò alla tua attenzione contiene in sè domande e riflessioni sintetiche, passibili per come sono formulate di correzioni ed approfondimenti, anche perchè questo è in parte il senso dei miei scritti (leggi il mio primo Post)  e che sono nate su letture relative ad un argomento in particolare, l'uso delle Piante in ambito religioso nelle varie Culture umane, dalle più antiche a memoria d'uomo, alle medievali e rinascimentali per giungere alle Culture più recenti.


Il Regno vegetale ed in particolare le Piante alimentari con le loro caratteristiche e particolarità sono così importanti che sono state da molto tempo al centro dell'attenzione dell'Uomo, molto probabilmente da quando ha iniziato a conoscerle con le prime esperienze di coltivazione e raccolta che le documentazioni varie, collocano molto lontano nel tempo.
Naturalmente esiste sul mondo delle Piante collegate alla vita dell'Uomo, una vasta rete di Pubblicazioni ben scritte e documentate che chiunque voglia può consultare e approfondire se già non conosce.
Posso così passare al punto specifico delle mie domande-riflessioni.

Come è stato percepito nel Tempo e come è percepito oggi il Mondo dello Spirito ?


Nelle antiche Culture, le fonti storiche documentano che in "ambiti religiosi" potevano essere usate particolari "Piante" che potevano favorire l'esperienza del Mondo Spirituale.
Queste "esperienze" spirituali mi fanno riflettere sul fatto importante che quanto veniva sperimentato fosse "distinto" dal Mondo fisico normalmente percepito.
Allora mi domando : le visioni-esperienze indotte da queste "Piante" - i Mondi visti, così come i vari Personaggi che nè facevano o che nè fanno parte da dove traggono la loro origine e sostegno ?

Poichè sembra evidente alle conoscenze attuali che certe  "Piante"  rappresentano solo un tramite un modificatore di stati di coscienza diversi dall'ordinario per mezzo delle loro componenti chimiche ( consideriamo che nelle precedenti Culture, ma ancora oggi in particolari ambiti, si nominano  queste "Piante" con particolari personificazioni) mi domando se questi stati "modificati" di coscienza siano regolamentati da leggi identificabili come è nel Mondo fisico normalmente percepito. Poichè l'alterazione di stati di coscienza è un fatto scientificamente sperimentabile, questo  a mio avviso presuppone una continuità di stato (appartenendo il tutto, uomini animali, piante, minerali, al Mondo manifestato nella sua globalità) e non una separazione, anche se la nostra esperienza ordinaria dà l'impressione che così non sia.

Tutto ciò che è Manifestato a qualunque ordine e grado di Materia appartenga, deve avere la sua Ragione di Essere e per tale Ragione, l'Uomo può investigare. ( Le scoperte Scientifiche  che si succedono nel tempo a mio avviso anche questo dimostrano, la possibilità data all'Uomo di "investigare" tutti  i suoi "Perchè").

Quale è il significato della esperienza sensoriale e quale è il significato della esperienza trascendente ?

Il "valore" delle diverse esperienze deve escludere l'una dall'altra? 
Possiamo vederci casualità e reciprocità nei diversi stati di coscienza sperimentati e sperimentabili ?
La nostra "visione" della vita è ancora parziale?


Una folata di vento, la causa della sua origine e moto non è percepibile ai miei sensi, ma lo Studio e la Conoscenza scientifica, danno soluzione alla domanda, mentre alla mia "Fantasia" ne rimane aperta l'interpretazione.



Cordialità
Sopangi.  

sabato 23 gennaio 2010

6° Post - La nascita delle Civiltà : riflessione di Sopangi

Un saluto a chi mi legge.


La nascita delle Civiltà nei vari luoghi geografici sembra venga portata "dall'Esterno" da qualche Personaggio Mitico... dalle varie documentazioni tramandate, sembra di capire che la Civiltà non nasce sul territorio... un viaggio un Incontro quindi sembra dare l'avvio alla "nascita" della Civiltà in un determinato luogo.

Dai vari documenti storici trasmessi ed interpretati, sembra di capire che l'Uomo si sposta, viaggia, alla ricerca di "Qualcosa", non vive cioè la propria civiltà nel suo territorio, ma "sente" la necessità della migrazione, della propria affermazione  o dello scambio delle conoscenze acquisite.

Nessun Popolo stanziale sembra avere il merito della nascita della propria conoscenza. La conoscenza sembra arrivare "dall'Esterno" e quel Popolo stanziale accoglierla dando l'avvio alla propria trasformazione evolutiva.

 

Una delle questioni di maggiore rilevanza è che per i vari Popoli che si sono succeduti nel Tempo storico sia stato fondamentale conoscere la propria Origine e  in mancanza di dati certi
cercare di Codificarne  con Immagini e Miti la propria Storia iniziale.


Perchè è così "importante" conoscere la propria Origine? e perchè questa Necessità è sentita da tutti i Gruppi Umani anche se localizzati in diversi ambiti geografici ?

E' possibile che nella Memoria degli esseri umani a qualunque "tipo" appartengano esista la Traccia di una Origine Comune? e che la presenza di questa Traccia sia la "spinta" al movimento di ricerca e di incontro-scontro dei vari Gruppi Umani?

Cordialità
Sopangi.




domenica 17 gennaio 2010

5° Post - Meccanismi di Natura... riflessione di Sopangi.


Un  saluto a chi mi legge.


                                          


C'era una volta tanto tanto tempo fà.............
poi la molteplicità vitale fece la sua comparsa.............
varietà di forme e colori, profumi e suoni, o magnifici paesaggi...........
poi la meraviglia informò di sé lo Spirito Vitale.............
e lo Stupore colse il primo sguardo............   



In Natura esiste un "Codice di comportamento" sempre identico a sé stesso che informa l'azione. Nei Regni animale, vegetale, il Codice di comportamento è individuale e al tempo collettivo per una condivisione vitale ritmicamente ripetitiva.



Nel Regno umano il Codice di comportamento può essere modificato. Lo sviluppo evolutivo del comportamento individuale e collettivo umano quindi si evidenzia per la "capacità" di differenziarsi dal Codice di comportamento dei Regni animale e vegetale.


Il Regno umano in un "certo momento" del suo tempo vitale si distacca dal Ciclo naturale, acquisendo la "capacità" di modificare il proprio Codice di comportamento e facendosi "diverso" dalla molteplicità naturale vitale... si avvia la Nascita della Storia della Civiltà umana.

Questa "separazione" dà l'avvio ad un Mondo (quello dell'Uomo) nel Mondo (quello della Natura) ... quello Umano và formandosi partendo dal Lùme che nè ha dato l'avvio (della separazione) nel mentre il Mondo della Natura (che l'Uomo contiene) prosegue nel suo ritmare...
"Naturalmente quanto scritto è solamente una mia personale interpretazione, soggetta come è logico a modifiche e correzioni"

Cordialità.
Sopangi.



  

4° Post - Ringraziamento.













Un particolare ringraziamento  a  Susannah Gardner , Shane Birley, Autori del Libro Blogging For Dummies
" Blog per Negati" e alla IT-Wire Srl che nè ha curata la traduzione in italiano e la revisione tecnica, senza di loro sarei ancora nella  classica posizione mano sulla fronte davanti al mio PC a domandarmi come fare...

Cordialità.
Sopangi

sabato 16 gennaio 2010

3° Post - Il perchè del Titolo "Un Paese Sognato"


Un  saluto a chi mi legge.

Qualche tempo fà mi capitò di scrivere un Canto in rima, ispirato dalla visione di un Paese non meglio identificato, nel quale vedevo incontri di persone, luci suoni, colori, questo Canto in 7 tempi lo riproporrò in uno dei miei prossimi Post.
Penso che il titolo "Un Paese Sognato" si addica a quanto andrò ad esporre delle mie riflessioni sulla vita, la natura dell'uomo, sul tentativo di dare soluzione ai perchè che nel tempo si sono presentati alla mia mente, nel mio primo Post penso di averne chiariti i motivi.
La parola Paese penso abbia un significato ampio perchè può riferirsi sia al piccolo Paese che al Paese in quanto Nazione o ad un Popolo intero, la parola Sogno-Sognare racchiude invece in sè un Mondo personale, ma anche collettivo fatto di immagini, animate da speranze, desideri, ambizioni, preghiere, volte al cambiamento del vivere presente e futuro.
Quindi il titolo "Un Paese Sognato" vuole rappresentare la sintesi delle nostre aspettative, di ciò che vorremmo che fosse...
Naturalmente non è nelle mie capacità di dare soluzioni nè questo è lo scopo del mio Blog, ma come già chiarito, stimolarsi reciprocamente a delle riflessioni attraverso i miei e vostri perchè, per l'attuazione di una maggiore comprensione sulla natura di alcuni argomenti.
Credo che le aspirazioni, i desideri, appunto i Sogni anche se riferiti ad una interpretazione individuale, abbiano nel loro Meccanismo un "filo comune" che appartenendo a tutti gli esseri umani possa se consapevolmente compreso "regalare" una più ampia visione della nostra vita, potrebbe essere un modesto lavoro fatto in comune a beneficio di tutti e di ognuno.
Lo penso come un lavoro di "miniera" (è solo una semplice similitudine perchè ben altro è il duro lavoro del Minatore) perchè vuole indagare su aspetti poco conosciuti od ancora non sufficientemente compresi, un lavoro di ricerca attraverso una azione consapevole del provare e riprovare, azione accompagnata da una buona dose di Semplicità e di Rispetto.
Per non correre il rischio di essere mal compreso, tengo a precisare ancora che non è mia intenzione presentare le poche cose che scriverò come "dettami" da salutare, ci sono per il beneficio dei più, Studiosi e Ricercatori veri che avendone le capacità hanno attraverso i Risultati conseguiti Beneficiato i loro Simili dedicando la loro vita, il loro tempo, ma come già scritto nel mio primo Post semplicemente poter partecipare come persona umana fra le tante.

Cordialità
Sopangi.

(con il mio prossimo Post inizierò ad esporre le mie riflessioni personali.)

sabato 9 gennaio 2010

2° Post - Un Omaggio a Firenze

 A  Fiorenza

da splendide mura ammantata,
adagiata in terra fiorente,
contornata da dolci colline,
allieti lo sguardo di chi sà vederti,
da geometriche forme vestita
lo splendore dei Nùmi ti fanno Disegno

o bella Firenze.

                             Sopangi

 


 

mercoledì 6 gennaio 2010

1° Post - Introduzione al perchè del mio Blog

Un  saluto a chi mi legge.


Quando da giovane parlavamo fra amici sul nostro futuro, ci capitava di fare considerazioni su come saremmo stati a 60 anni, venivano fuori commenti allegri e sorrisi, quel tempo ci pareva talmente lontano che avevamo quasi la certezza che l'anzianità non ci avrebbe mai raggiunto, la gaiezza del momento prendeva poi il sopravvento e fieri della nostra esuberanza giovanile ritornavamo al nostro quotidiano.

Ho vissuto in diretta gli anni del 68 avevo 24 anni, in quel periodo, Yoga,  Filosofia, Musica e Maestri Indiani erano riferimenti stimolanti per noi giovani e benchè le mie precedenti esperienze non fossero state in sintonia con questi nuovi modi di essere e pensare, piano piano me ne lasciai coinvolgere fino a "tuffarmici" dentro.


Negli anni 70 mi sposai ed ebbi in seguito due meravigliosi figli ed un cane, un bellissimo Pastore scozzese.

                                                 
Abitavamo con la mia famiglia in campagna ed in quel tempo molti amici e conoscenti frequentavano la nostra abitazione, parlavamo di yoga, ci incontravamo  per cene vegetariane, ascoltavamo musica, ci scambiavamo esperienze e particolari punti di vista su quella che doveva essere la nostra vita presente e futura e facevamo  salutari gite fuori porta,  per i più piccoli allora la mia casa era frequentata anche da molti bambini proiettavo films di Walt Disney che poi come per magia coinvolgevano anche i "grandi".

Non tutto però andò negli anni che seguirono come avrei voluto, alcune scelte da me fatte e che coinvolsero anche e soprattutto la mia famiglia, risultarono errate, la filosofia che avevo conosciuto avrei voluto trasferirla nel nostro vivere quotidiano, ma devo riconoscere che la mia insufficiente preparazione e discriminazione e gli errori di chi era stato da me "eletto" quale riferimento  per la mia "intima maturazione", non mi consentì di attuarla in modo equilibrato e nel rispetto dei "sentimenti" e dei diversi modi di pensare di chi allora condivideva con me questa esperienza di vita. Ho lavorato molto attraverso letture e riflessioni in tutti questi anni,  soprattutto dal 1985 in poi, per approfondire, ma soprattutto comprendere quegli "aspetti" che non mi avevano consentito di fare valutazioni intelligenti basate su solida conoscenza, tutto ciò ha contribuito a stimolare la mia ricerca di comprensione e ad ampliare la mia consapevolezza (anche sé l'attività del conoscere può finire se lo si voglia al "termine" della propria vita), su  alcuni temi "importanti".

Oggi ho superato i 60 anni i miei figli vivono consapevolmente la loro vita.




Ho sempre avuto fin da piccolo la passione per la ricerca di cose nascoste, pormi domande, cercare risposte ai perchè mi ha sempre affascinato ed ancora oggi benchè i miei ritmi siano cambiati, questa passione non mi abbandona e nè sono lieto.

 Amo camminare, ora in campagna ora in montagna, in riva al mare e nella mia Firenze, in primavera-estate prendo il mio Scarabeo 500 e vai per paesi, monti e valli. 


 
Ma torno al perchè del mio aprire un Blog.
Ho idee, pensieri, formatisi negli anni attraverso letture ed incontri che  non ho mai pensato di esporre per iscritto non nè avevo mai sentito la necessità eppoi non sono uno scrittore nè ho titolo per affermare mie personali convinzioni, inoltre la riservatezza su alcuni argomenti è sempre stato un mio modo di essere anche per il rispetto che voglio portare per la libertà di pensiero, ( quando tale libertà non sia "pena" per gli altri), ma la Porta che si apre al NonNoto si aprirà anche per me, io amo questo Mondo, la sua Natura, i suoi Paesaggi, l'infinità del Cielo con i suoi Luminari e perchè allora non cercare di lasciare "qualcosa" del mio intimo sentire, quale "ringraziamento" alla Bellezza di questo Spettacolo?

Proverò a scrivere di Argomenti che trattano dell'Uomo, ma non da Specialista, semplicemente perchè non lo sono, ma come essere umano, perchè chiunque ha il diritto di porsi degli interrogativi... sono il Sale della vita, così penso e la Rete dà a chiunque voglia questa possibilità.

Scriverò fino a quando "sentirò" che è buono farlo, ma non sò per quanto tempo, la Vena potrebbe esaurirsi presto o continuare nel tempo, considerando anche le difficoltà che ancora incontro nel provare a costruire un Blog, in materia informatica non sono come si dice un fulmine di guerra.

Lo scopo del mio scrivere è quello di partecipare con ciò che ad oggi sono riuscito a sintetizzare delle mie ricerche su "domande" che mi sono posto nel tempo e stimolare l'Ospite del mio Blog a partecipare ora contestando ora condividendo e ampliando quanto da me di volta in volta verrà esposto.

Sono convinto che la Conoscenza a qualunque ordine appartenga sia un "bene" per la Collettività e quindi un grazie a chi avendone le capacità ne è o ne è stato buon trasmettitore.
Infine proverò per quelle che sono le mie possibilità ad interpretare il mio intimo sentire con qualche Canto.


Cordialità
Sopangi.
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