domenica 23 febbraio 2014

237° Post - Diritto alla "propria" Identità

Un saluto a chi mi legge.


Mi accingo ad esporre una mia riflessione personale di non facile comprensione, è un sintetico scritto attuato di getto, condito da geometrica astrazione e riferito al titolo di questo Post:

Il diritto alla Identità non può essere un "dovere" imposto "dall'esterno".
La costruzione identitaria è questione volitiva e si fonda sui "componenti" in proprio possesso.
La propria Identità è una "Questione" - io,me stesso - io e gli altri io - io e il Mondo animato - io nel Mondo animato - io con il Mondo animato.
Valori nelle disuguaglianze - La ragionevolezza delle Diversità vitali - Comporre, comporsi e ricomporsi nella Complessità.

Comprendere il senso del significato, dato all'idea del Ricomporre parti incognite di un Insieme non concettuabile e benché tale osservazione appaia contraddittoria, ritengo comprensibile il fatto ora menzionato, poiché nel mio intento esplicativo, il Ricomporre non può per sua logica affermativa, esser composto di immagini rappresentabili, poiché diversamente né occulterebbero l'intimo Valore e l'intrinseca Vitalità, che l'atto in se del Ricomporre, vuole rappresentare comunicativamente.
Il Ricomporre quindi, in questo specifico caso è atto in se, completo di senso e di significanza, senza aggiunta di alcunché, è modalità operante in ragionevole libertà, è l'atto "naturale" di manifestare una propria specifica operosità identitaria.


Cordialità,
Sopangi.

domenica 9 febbraio 2014

236° Post - Comporsi di Significato

Un saluto a chi mi legge.



Mi soffermo alla vista e promuovo attenzione,
colgo colore e forma
e con misurata sensibilità
provo a viverne l'intimo significato,

liberando la mente dall'automatismo della traduzione
per meglio comprendere,
 con la sintonizzazione
posso intuire il senso della comunicazione ispirante.


Cordialità,
Sopangi.
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