sabato 26 ottobre 2013

229° Post - Democrazia Unitaria

Un saluto a chi mi legge.




Il titolo di questo Post, "Democrazia Unitaria", non vuole essere di riferimento per un Partito politico, ma il personale richiamo ad una "esigenza" a cui la nostra "molteplice" società umana, dovrebbe guardare.
Nella mia personale riflessione naturalmente contestabile, vi è la constatazione implicita, dei molteplici gradi di Consapevolezza espressa e quindi uno "spettro" manifestato di diversità coscienziale in cui però gli estremi manifestati pur nella loro comprensibile diversità, "si toccano" e che a mio avviso rappresentano un "significato" evolutivo non ancora compreso nella sua  ragionevole complessità. 

Di seguito. mi permetto di riportare dal Libro di Richard C. Lewontin - Biologia come Ideologia "La dottrina del DNA" - Editore Bollati Boringhieri - un breve estratto a pagina 57 - Capitolo 4 - dal Titolo Nei libri di testo si racconta che...

Il tema affrontato dal Sig. Richard C. Lewontin,  lo ritengo estremamente importante e vorrei porlo all'attenzione.

Cordialità,
Sopangi. 

Nei libri di testo si racconta che...

Sostenere che tutta l'esistenza umana è controllata dal DNA ha molto successo e ha l'effetto di legittimare le strutture della società in cui viviamo. Non ci si accontenta, infatti, di affermare che le differenze di temperamento, capacità, salute fisica e mentale esistenti tra noi sono codificate nei nostri geni, ma si sostiene anche che le strutture politiche della società - la società competitiva, imprenditoriale, gerarchica in cui viviamo e che ricompensa differentemente i diversi temperamenti, le diverse capacità cognitive e i diversi atteggiamenti mentali - sono anch'esse determinate dal nostro DNA e, pertanto, immutabili. Infatti, dopo tutto, anche se noi fossimo biologicamente diversi l'uno dall'altro, questo di per sé non basterebbe a garantire una diversa attribuzione di potere e status da parte della società a persone che sono diverse. Per rendere completa l'ideologia del determinismo biologico, dobbiamo cioè avere una teoria della natura umana immutabile, una natura umana codificata nei nostri geni.
Ogni filosofia politica deve cominciare con una teoria della natura umana.

lunedì 7 ottobre 2013

228° Post - Parole per la via.

Un saluto a chi mi legge.



Parole per la via.

L'idea di impossibile
può rappresentare
la rappresentazione limitante
di un atteggiamento mentale,

ma può rappresentare anche
 la intelligente interpretazione
di un "limite"
che la Natura trasmette,
ed a cui la soggettiva sensibilità
può rivolgere 
la propria benefica valutazione.


Cordialità,
Sopangi.
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