martedì 31 agosto 2010

79° Post. Riflettere e Comprendere.

Un saluto a chi mi legge e buone intuizioni.


Mi preme presentare in questo mio blog il filosofo Anassagora i cui scritti stò conoscendo in questi giorni, e che hanno suscitato in me sorpresa e meraviglia.

Cordialità
Sopangi. 

Anassagora Filosofo che come riferisce Diogene Laerzio, nel libro secondo del suo Vite dei filosofi,  sarebbe nato a Clazomene, nella Jonia , circa il 500 a. C.  (dato ricavato dal Libro Anassagora Frammenti e testimonianze a cura di Giovanni Gilardoni e Giampiero Giugnoli - Bompiani Editore).

http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=Anassagora.html  da questo indirizzo, ho ricavato un Pensiero di Anassagora che voglio quì riportare :
L'Intelletto di Anassagora
Esso soltanto, in quanto principio di vita e conoscenza, non è universalmente mescolato a ogni cosa, ma nella sua separazione e purezza ha potuto conoscere tutto e generare il movimento rotatorio che ha dato inizio alla separazione dei semi.
 


sabato 28 agosto 2010

78° Post. Pensieri e Parole.

Un saluto a chi mi legge.

 Voglio riportare un "Pensiero" che ho tratto dal Libro  "Il Simbolo Perduto" di Dan Brown, precisando che pur condividendone il significato, gradirei che la "Conoscenza" benchè Fondamentale per una "corretta" maturazione della propria Consapevolezza del Mondo nel quale viviamo, venisse trasmessa per la gioia di "comunicare", lasciando ad ognuno di valutarne  liberamente l'Importanza dei suoi contenuti.


" Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro."   
The Secret Teachings of All Ages

Cordialità
Sopangi. 

martedì 17 agosto 2010

77° Post. Solitudine e Senso della Vita.

Un saluto a chi mi legge e buon ascolto.


Un ringraziamento all'Autore del Video.

Riflessione:
Vi sono momenti nella nostra vita in cui le cose sembrano andare per loro conto, senza cioè che la nostra presenza abbia un senso definibile, ma non è così, quel senso di solitudine che qualche volta ci accompagna, in realtà è il segnale fedele del nostro cuore, è l' invito a  guardare al proprio "bene" sempre e comunque è l'invito ha restituire alla propria consapevolezza quel senso del valore che la nostra personale vita sempre si merita, al di là delle diverse contingenze che di volta in volta si presentano o dei giudizi più o meno gratuiti che avvolte vengono indirizzati verso i nostri comportamenti. E' vero che la nostra vita si fonda sullo scambio, di idee, pensieri, sentimenti, sensazioni,  ed è fattore di sensibile intelligenza averne lucida consapevolezza, ma è altrettanto vero che noi siamo quì anche e forse soprattutto per imparare ad essere "padroni" dellla nostra vita, consapevoli artefici del nostro vivere presente e futuro, capaci di offrirci quelle risposte a cui il nostro cuore e la nostra mente anelano. 

Cordialità
Sopangi.  

sabato 14 agosto 2010

76° Post - Vacanza in ValCamonica.

Un saluto a chi mi legge.

In questi giorni sono tornato dalla mia Vacanza estiva, la mèta è stata la ValCamonica, volevo vedere il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri a Capo di Ponte, e naturalmente farmi qualche buona passeggiata in quelle splendide montagne che sono le Dolomiti, cosa che naturalmente ho fatto, ma quì voglio presentare alcune foto del sito archeologico di Naquane e riportare parte dello scritto, ricavato dal Depliant a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia : www.archeologica.lombardia.beniculturali.it

Cordialità
Sopangi. 

PARCO NAZIONALE DELLE INCISIONI RUPESTRI
Località Naquane - Capo di Ponte (BS)

Roccia 50 : posta in posizione panoramica sulla Valle, di fronte all'abitato di Capo di Ponte e al massiccio della Concarena, è incisa con figure di oranti, guerrieri (alcuni di grandi dimensioni), edifici, impronte di piedi ed iscrizioni camune, a volte tra loro composte a formare scene di significato complesso.
Roccia 1: nota anche come la "Grande Roccia" per le sue notevoli dimensioni, colpisce il Visitatore per l'aspetto imponente della sua superficie solcata e modellata dal ghiacciaio e per la straordinaria ricchezza e varietà delle figure incise, circa un migliaio.
 

Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, a Capo di Ponte (BS) in località Naquane, fu il primo parco istituito in Valle Camonica nel 1955. Si estende per oltre 14 ettari sul versante idrografico sinistro del fiume Oglio, tra i 400 e i 600 metri slm, e comprende uno dei più importanti complessi di rocce incise nell'ambito del sito del Patrimonio Mondiale UNESCO n. 94 "Arte Rupestre della Valle Camonica".
Al suo interno, in un ambiente naturale dominato da castagni, abeti, betulle e carpini, attraversato dall'antico percorso di collegamento tra Paspardo e Nadro, è possibile ammirare 104 rocce con incisioni. Su queste ampie superfici, di arenaria permiana di colore grigio-violaceo (Verrucano Lombardo), levigate e montonate dall'azione dei ghiacciai, gli antichi abitanti della Valle incisero immagini, reali e simboliche, tratte dalla loro vita quotidiana e dal loro mondo spirituale. Le incisioni erano ottenute picchiettando la superficie con un percussore litico (tecnica della martellina) o, più raramente, incidendola con uno strumento a punta (incisioni filiformi).
La cronologia delle istoriazioni presenti a Naquane va dal Neolitico (V-IV millennio a.C.) all'età del Ferro (I millennio a.C.), epoca di particolare fioritura del fenomeno, quando la Valle era abitata dai Camunni. Non mancano incisioni di età storica, romana e moderna.
Sondaggi archeologici condotti all'interno del Parco hanno portato alla luce tracce di frequentazione del tardo Neolitico-età del Rame (metà IV-III millennio a.C.) A poche centinaia di metri a Nord del Parco, su un rilievo, si estende l'importante abitato di Dos dell'Arca, fondato nel Neolitico e perdurato fino all'avanzata età del Ferro.
Studi recenti ipotizzano in località Le Sante l'esistenza, tra la fine dell'età del Ferro e per tutta la romanità (I se. a.C.,-IV sec. d.C.). di un luogo di culto all'aperto, una sorta di Brandopferplatz.

venerdì 13 agosto 2010

75° Post. Cosa sono le Invenzioni?

Un saluto a chi mi legge e buona visione.


Un ringraziamento all'Autore del Video.

Riflessione:
Voglio presentare questo filmato "I segreti perduti di Nikola Tesla" non tanto per affermarne la sua veridicità ( in quanto le mie conoscenze personali non lo consentono), ma quale Valido supporto, per riflettere sul fatto che riguardo le Invenzioni che si sono succedute nel Tempo storico e che hanno di fatto cambiato  (e cambieranno)  il Destino dell'Umanità, dimostrandosi nella sostanza, "fattore evolutivo", non vi sia a tutt'oggi una Approfondita investigazione sul loro effettivo "Significato". 
Da dove vengono " tratte" le "Invenzioni"? (poichè dal nulla, nulla ha possibilità di venire all'esistenza), quali combinazioni energetiche, molecolari, cerebrali-mentali, sono in grado di dare l'avvio in alcuni Uomini all'esperienza oggettiva dell'Invenzione? ed ancora vorrei domandare, ciò che definiamo "invenzioni" hanno già una loro "sostanzialità" ancor prima di essere "viste"?.

Cordialità
Sopangi.
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