martedì 24 settembre 2013

227° Post - Condursi Unitariamente.

Un saluto a chi mi legge.


Tengo a precisare che quanto andrò scrivendo, vuole essere un semplice esercizio, inteso ad alimentare l'atto riflessivo, focalizzandolo sul significato di parole singole, o frasi..., l'intento personale, è quello di dare "misura" e "presenza" alla mia consapevolezza.


Nell'interrogazione esercitarsi...
esercitarsi, per condursi in unità.

Vitalità erotica e Produzione creativa,
il significato orgasmico,
la coscienza orgasmica,
consapevolezza discriminante...
del prima, del durante, del dopo.

Comprensione delle proprie reattività,
loro effetti e loro cause.

Il valore della completezza,
Condursi Unitariamente.


Cordialità,
Sopangi.

domenica 8 settembre 2013

226° Post - Riflessione e Partecipazione.

Un saluto a chi mi legge.





Ci sono Questioni il cui significato non può non riguardare ognuno, anche se possediamo la "libertà"  di scegliere se intraprenderne l'attività interpretativa, o riconoscendo il limite delle proprie capacità, lasciare che Altri, ci aiutino nello svolgimento di  "richieste" risposte.
Questo è il caso dell'argomento che voglio proporre e per il quale mi avvarrò della "importante" interpretazione che sa esprimere, Giancarlo Finazzo - nel suo Libro "La realtà di mondo nella visione cosmogonica esiodea" Edizioni dell'Ateneo -

Trascriverò soltanto alcuni "passi", ma a mio avviso, molto utili nell'avviare "colui" che avverta "sensibilità" all'argomento, verso una "propria" salutare  riflessione partecipativa.

Cordialità,
Sopangi.


avvertenza:   ciò che è fra parentesi e le parole in grassetto sono di Sopangi.

dal Capitolo I - pagina 15  -  LA REALTA' UNIVERSALE E IL SUO SIGNIFICATO RELIGIOSO

1 Del rapporto tra la realtà di mondo e l'uomo

         Trattando del problema dell'apriori  (ciò che è prima) e delle attitudini e facoltà di cui l'uomo  (essere umano) naturalmente dispone e che, mentre gli permettono l'attività conoscitiva, determinano anche il modo in cui questa si attua, rilevavo negli ultimi paragrafi dello scritto Sulla dialettica dell'apriori che l'uomo (essere umano)  "si apre alla conoscenza" nel momento iniziale di esperienza della realtà di mondo.
              Esperienza necessaria che scioglie le sue facoltà apriori per quegli atti percettivi e conoscitivi ai quali tali facoltà appaiono essere originariamente ordinate.
               E che il momento iniziale sia di apertura alla realtà di mondo e non già di confronto o di contrapposizione, trova la sua causa ed il suo fondamento nel fatto che l'uomo (essere umano) " non giunge al mondo da un fuori o a lato del mondo, ma si presenzia e vive e pensa in una realtà che diciamo mondo e che equivale alla totalità di ciò che è".
Powered By Blogger