domenica 20 marzo 2011

133° Post - Enigma.

Un saluto a chi mi legge.


Firenze, Loggia dei Lanzi.
Sottopongo all'attenzione del Lettore, una mia riflessione che di seguito riporto ed il cui Titolo del Post,nè rende evidente il motivo.

E' un fatto verificabile, che certe caratteristiche comportamentali (nelle loro particolarità generali) si riscontrano in individui nati nello stesso periodo dell'anno (mese e  stagione) anche se appartenenti a culture e luoghi geografici diversi. Tali caratteristiche naturalmente a mio avviso non inficiano l'identità del singolo, ma comunque rappresentano delle linee di comportamento caratterizzanti.
Questa mia riflessione, poggia su osservazioni continue effettuate nel tempo, alle quali non mi sono saputo dare ad oggi,  risposte "ragionevoli"

Cordialità
Sopangi.

giovedì 17 marzo 2011

132° Post - L'Unità d'Italia

Un saluto a chi mi legge.

Firenze, Celebrazione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.

Un sentito riconoscimento a tutti coloro che con il loro fattivo operare, hanno contribuito nel "tempo" a rendere la nostra Italia, il "Luogo" dove riconoscersi e incontrarsi.

Cordialità
Sopangi.

sabato 12 marzo 2011

131° Post - Il Sacro.

Un saluto a chi mi legge.

trascrivo da WIKIPEDIA - L'enciclopedia libera.

Sacro è un termine storico religioso, fenomenologico religioso e antropologico che indica una categoria di attributi e realtà che si aggiungono o significano ulteriormente il reale ordinariamente percepito e indicato come profano.
L'esperienza del "sacro" è al cuore di tutte le religioni.
(1)
 "Il sacro è un elemento della struttura
 della coscienza e non un momento
 della storia della coscienza.
L'esperienza del sacro è indissolubilmente legata
allo sforzo compiuto dall'uomo, per costruire
un mondo che abbia un significato.
Le ierofanie e i simboli religiosi
costituiscono un linguaggio preriflessivo.
Trattandosi di un linguaggio specifico,
sui generis, esso necessita
di un'ermeneutica propria."
(Mircea Eliade, Discorso pronunciato al Congresso di Storia delle Religioni di Boston il 24 Giugno 1968)

Il significato  della "parola" (Sacro) porta in sè, la ragione di un "specifico" comportamento, di una scelta, suscita ed evoca particolari stati emozionali e mentali, unisce, ma separa e molto altro ancora... "guardando" alle molteplici esperienze vitali di questo Mondo, mi viene da chiedermi quale sia il "senso" del "confine" tra   sacro  e profano e se questa "separazione" non debba essere attentamente valutata e considerata nei suoi molteplici effetti comportamentali che la "separazione" stessa determina, da,  verso  ed entro tutto l'Esistente percepito e vissuto.

Cordialità
Sopangi

martedì 8 marzo 2011

130° Blog - Un Saluto ed un Invito.

Un saluto a chi mi legge.

 

Un Saluto ed un Invito: ( con rif.to a quanto  scritto nel mio Post 122 del 6 Gennaio 2011)

Se hai "tempo" cerca fra i 120 Post pubblicati da Sopangi nell'Anno 2010, "forse" vi troverai "qualcosa" che varrà l'impegno di essere letto, potrebbe servire a favorire una Tua riflessione sull'argomento trattato e comunicarTi un sincero sentimento donato.

Cordialità
Sopangi.

sabato 26 febbraio 2011

129° Post - Conoscere.

Un saluto a chi mi legge.

Premessa:
quanto esporrò sullo Stoicismo, non vuole essere una "approvazione" del suo Pensiero, come già riferito precedentemente, non è mia intenzione entrare in merito al "giudizio" delle Molteplici correnti di Pensiero, per tale scopo ci sono Autori autorevoli, ma poichè in questi giorni stò leggendo un trattato sullo Stoicismo che non conoscevo nei suoi specifici contenuti e considerando il Titolo del mio Blog, mi permetto di riportare una pagina di questa Lettura,perchè la trovo indicativa nei suoi significati, e che comunque penso possa servire come ogni Conoscenza trasmessa, a mettere il Lettore nella condizione di poter misurare con la sua capacità riflessiva il proprio "grado" di consapevolezza raggiunto.

Cordialità
Sopangi 

dal Libro di Max Pohlenz  LA STOA - STORIA DI UN MOVIMENTO SPIRITUALE - BOMPIANI IL PENSIERO OCCIDENTALE -  titolo originale Die Stoa. Geschichte einer geistigen Bewegung - 2005 R.C.S. Libri

pag. 266 e inizio pag- 277
La Comunità Umana. Legge Razionale e Dovere. La Moralità nella vita quotidiana.

     L'uomo può esistere, tanto fisicamente quanto spiritualmente, solo all'interno della comunità. Egli ha, tra gli istinti primari propri della sua natura, la disposizione alla vita associata. Accanto all'amore per il proprio io porta in sé fin dalla nascita l'amore per i genitori e i parenti; ma si sente anche legato come membro di una stessa famiglia a tutti gli altri uomini. Una vita completamente solitaria lo distruggerebbe anche spiritualmente. Oltre all'istinto d'imparare, ha quello d'insegnare e di comunicare. Già il bambino gioisce se può donare qualche cosa agli altri. Noi obbediamo a un istinto naturale quando aiutiamo gli altri, a un istinto naturale obbedisce Eracle quando, tra fatiche e pericoli d'ogni sorta, mette tutta la sua forza al servizio dell'umanità. Lo stesso Dio non possiamo rappresentarcelo privo di una disinteressata sollecitudine, e noi uomini estendiamo la nostra preoccupazione per gli altri anche oltre i limiti della vita. Nel testamento prendiamo disposizioni concernenti il più lontano futuro e il detto "Morto me, crolli il mondo: che m'importa?" ci offende come qualcosa di disumano.
si legge ancora:
E' un fatto che l'uomo, fin dalla nascita, porta in sé l'istinto della propria conservazione; ma poichè il bene delle parti dipende da quello del tutto, proprio questo istinto ci spinge per legge di natura a pensare al bene della comunità. Il principio "l'interesse collettivo precede l'interesse individuale" non è il risultato di una riflessione intellettuale, ma scaturisce da un esame della nostra più intima natura.
     L'individuo deve inserirsi nella comunità, rispettare i diritti degli altri e "dare a ciascuno ciò che gli spetta". Questa è l'essenza della virtù sociale, della giustizia.

domenica 13 febbraio 2011

128° Post - Ringraziamento.

Un saluto a chi legge.

Firenze- Galleria degli Uffizi
 
Ringraziamento a :
 
Anna Maria Luisa (o Ludovica)de' Medici principessa elettrice del Palatinato (Firenze, 11 Luglio 1667 - Firenze, 18 Febbraio 1743), fu l'ultima rappresentante della casata fiorentina dei Medici.
Unica figlia del Granduca Cosimo III e della Principessa Margherita Luisa d'Orléans, divenne la seconda moglie nel 1690 di Giovanni Carlo Guglielmo I, Principe Elettore del Palatinato. La sua famiglia d'origine era sull'orlo dell'estinzione e Cosimo III passò gli ultimi anni della sua vita a cercare di farla riconoscere dagli altri stati europei come propria erede, invano.
A seguito della morte del marito, Anna Maria Luisa ritornò a Firenze, dove visse fino alla sua morte nel 1743: con lei si estinse la linea primogenita di Casa Medici.
Per testamento lasciò la grandissima collezione artistica che apparteneva alla famiglia, e che ella ereditò dal fratello Gian Gastone, ultimo granduca della famiglia, alla sua morte nel 1737, allo stato toscano, a condizione che nessuna parte di esso venisse alienata o levare fuori della Capitale e dello Stato del Gran Ducato.... Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose... della successione del Serenissimo GranDuca, affinché esse rimanessero per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri
si legge ancora:
Alla morte del fratello Gian Gastone nel 1737 il rappresentante lorenese Principe di Craon offrì ad Anna Maria Luisa la reggenza del Granducato in nome di Francesco Stefano di Lorena, nuovo sovrano, ma la principessa declinò l'offerta, pur rimanendo a vivere in Palazzo Pitti e dedicandosi alla sua passione per l'arte e l'antiquariato.
Il "Patto di Famiglia"
Fu proprio questa passione a farle compiere il gesto per cui è rimasta famosa e che fu la vera fortuna di Firenze : si legge ancora :
Con questo patto Anna Maria Luisa permise che Firenze non perdesse nessuna opera d'arte.
 
(fonte Wikipedeia . L'enciclopedia libera)
 
Cordialità
Sopangi.

martedì 8 febbraio 2011

127° Post - Appunti di Viaggio.

Un saluto a chi legge.


Riporto di seguito alcuni Pensieri di " Autore Anonimo ".

Cordialità
Sopangi.

  • Rivolgi la parola alla gente. Niente è più piacevole di un gentile saluto.
  • Sorridi alla gente. Per il cipiglio occorrono 72 contrazioni muscolari, per un sorriso solo 14.
  • Chiama la gente per nome. Sentire il proprio nome è musica per l'orecchio.
  • Sii gentile e premuroso. Chi vuole avere amici dev'essere amichevole.
  • Sii cortese. Parla come se tutto ciò che fai fosse un vero piacere.
  • Interessati alla gente. Se vuoi, puoi amare.
  • Sii generoso con le lodi, ma prudente con la critica.
  • Risparmia i sentimenti altrui. Generalmente ci sono tre aspetti in una disputa, il tuo, quell'altro e quello giusto.
  • Sii pronto ad aiutare la gente. Quello che fai per gli altri, conta più di qualsiasi altra cosa.
  • Aggiungi a tutto ciò una dose di buon umore, una grande dose di pazienza ed un soffio di umiltà e sarai ricompensato. 

sabato 5 febbraio 2011

126° Post - Riflessioni.

Un saluto a chi mi legge.


Negli anni 90 volli comporre un quadro che riportasse per Immagini, le "aspirazioni" conoscitive dell'Uomo, rivolte al  "nostro"  Mondo e all'Universo, nei quali siamo.
Ho pensato di riproporre sul mio Blog questo quadro, offrendolo  a Coloro che avessero l'occasione di visitarlo, affinchè se lo vorranno, possano  esercitare la propria capacità riflessiva.

Cordialità
Sopangi.

sabato 29 gennaio 2011

125° Post - La Cartografia


Un saluto a chi mi legge.

In Wikipedia, l'enciclopedia libera, alla voce Cartografia, si legge all'inizio:
La Cartografia è l'insieme di conoscenze scientifiche, tecniche e artistiche finalizzate alla rappresentazione simbolica, ma veritiera di informazioni geografiche - o artistiche, demografiche, economiche, politiche, culturali, comunque in relazione al luogo geografico nel quale si realizzano - su supporti piani (carte geografiche) o sferici (globi).

La comprensione del Mondo nel quale viviamo, ha da molto tempo e seppur in gradi diversi e per molteplici ragioni, indotto l'Uomo a cercare, interrogare, misurare, esplorare, non ultimo per conoscere il Senso del proprio esserci.
Avere nella nostra mente una chiara rappresentazione globale del Mondo nel quale viviamo, può aiutarci a valorizzare il significato della condivisione, in funzione del rispetto che la Diversità richiede, comprendendo il "senso" della Unità della Molteplicità.
L'evoluzione culturale nella quale siamo "coinvolti" e della quale a mio avviso non vi è ad oggi un confine che possiamo porre, può essere ben compresa se prendiamo in considerazione quanto avvenuto negli anni dal 1400 al 1500.
In questi cento anni si verificò la "condizione" necessaria affinchè i "Confini" del nostro Mondo fossero nuovamente delimitati (e non solo geograficamente) e questa volta forse, dopo migliaia di anni, in modo definitivo.
Nella "storia" dell'Uomo si sono verificati "periodicamente" eventi che di fatto hanno sostanzialmente modificato quanto precedentemente acquisito, dando ragione alla "evoluzione culturale", tali processi modificanti, continuano e continueranno.
Sulla storia della Cartografia vi sono innumerevoli buone pubblicazioni, mi sento di invitare alla lettura del Libro di Toby Lester
La Mappa Perduta - 2010 RCS Libri - Titolo originale dell'opera The Fourth Part Of The World.
Buona lettura.

Cordialità
Sopangi.

domenica 16 gennaio 2011

124° Post - Il Progresso

Un saluto a chi mi legge.




 

Riflessione:  
penso che il  Progresso che è strettamente correlato alla capacità intellettiva dell'Uomo, sia un "movimento inevitabile" e che in "potenza" sia iniziato molte migliaia di anni fà, con la "comparsa" della consapevole percezione di sè e del Mondo circostante, della capacità "acquisita" di modificare il percepito. 
Benchè per le molte ragioni (che non è comunque mio intento evidenziare per il giusto rispetto che ogni "modalità conoscitiva" richiede, dal momento che è presente e manifesta,) si tenda a sottovalutare se non ha negare il "valore" del Progresso,  penso che dovrebbe essere posta l'attenzione sul "valore dell'intero" che l'Umanità rappresenta e sul "significato" delle molteplici attività che nel "tempo" l'Uomo stesso ha potuto attivare e perfezionare per il "proprio beneficio".
Comprendendo ed includendo il Movimento Umano nella sua totalità espressa, penso che potremmo "valutare" il "senso" del Progresso, che di per sè benchè attuato in "specifici" "ambienti culturali" attraverso le capacità intellettive e "umane" di alcuni Uomini, rappresenta di persè, nel suo insieme, l'Atto Continuo, attraverso il quale l'Umanità comprenderà la "ragione" del proprio Esistere.

Cordialità
Sopangi.

domenica 9 gennaio 2011

123° Post - La Civiltà

Un saluto a chi mi legge.


da I Garzantini - Dizionario Italiano - Garzanti Linguistica.
Civiltà : il complesso degli aspetti materiali, sociali e spirituali che identificano un popolo in una data epoca e area - il livello di cultura e di progresso materiale, sociale e spirituale raggiunto dall'umanità intera o da un popolo in particolare.
Riflessione:
penso che la Civiltà non "appartenga" ad un Popolo in modo specifico, ma sia l'espressione di un Movimento Maturato presumibilmente circa 6000 anni fà e che Caratterizzandosi attraverso le "qualità" del Territorio, con le sue componenti climatiche e minerali, vegetali, animali, abbia "comunicato" all'Uomo (attraverso le proprie capacità) la possibilità di determinare la nascita di Espressioni Individuate che di fatto hanno fatto sì che ogni Popolo avesse una propria specifica Identità.
Un Movimento unico iniziale che come "Onda" si è propagato, comunicando Vitalità e Formando la Storia di interi Popoli e Nazioni e che "continua" a  propagarsi entro i Confini del nostro Mondo.
Considerando un Bene il Valore e l'Identità di ogni Popolo, penso che dovremmo riflettere sul significato della parola "Possesso" quando la vogliamo riferire alla "nascita della Civiltà".
Penso che ogni Popolo nessuno escluso, abbia concorso Ieri concorra nell'Oggi e per il Domani, con le proprie Caratteristiche e Specificità, al "raggiungimento" di ciò che il nostro Cuore intende per Civiltà.


Cordialità
Sopangi.

giovedì 6 gennaio 2011

122° Post - Un Anno di Attività.

Con il 6 Gennaio 2011, il mio Blog, compie un anno. Pensando che rimarrà nel tempo su Internet anche quando per qualsiasi motivo non potessi più darne continuità, vorrei comunicare ai possibili Lettori che nel "tempo" dovessero "incontrare" nel loro peregrinare su Internet fra i moltissimi Blog pubblicati anche "Un Paese Sognato", un Invito con un chiarimento che di seguito espongo:
quando iniziai, il 6 Gennaio del 2010, non prevedevo che avrei scritto un numero (per me) considerevole di Post e sono lieto di aver dato organicità di contenuti soprattutto in accordo al Titolo del mio Blog, tanto più che avevo stabilito solo a grandi linee del come procedere e senza minimamente sapere per quanto tempo avrei scritto.
L'anno 2010 per il mio Blog, voglio che rimanga "unico" nella sua struttura espressiva, come se fosse un "libro" compiuto e intendo così anche rispettare "quell'incognita" che fà del nostro procedere (alcune volte) una "scoperta" delle nostre intime risorse, quindi come detto non darò continuità a quanto espresso fino ad oggi, ma poichè in questo Blog si trovano molte mie personali convinzioni (naturalmente anche non condivisibili) che se adeguatamente meditate ed approfondite, (poichè senza voler peccare di falsa modestia ritengo che contengano anche idee innovative) potrebbero essere utili a trasmettere e consolidare quei "Sentimenti" di cui il Titolo del mio Blog può ben rappresentare il suo naturale Contenitore e che il Post n° 10 ha così ben rappresentato, volendo però che il mio Blog  rimanga "attivo", fino a quando potrò, vi inserirò ancora dei Post (per i quali ad oggi non nè ho pensati i contenuti) e con l'occasione inviterò il Visitatore a cercare se lo vorrà fra i 122 Post pubblicati dal 6 Gennaio 2010 al 6 Gennaio 2011.
Voglio ancora precisare che non mi sono mai preoccupato di "pubblicizzare" il mio Blog, per questo non vi è stata una "attività" di scambio di idee con eventuali Lettori, come all'inizio avevo pensato potesse accadere, ma questo è stato per me positivo, poichè, non essendo particolarmente bravo negli scambi epistolari, questo mi ha consentito di mantenere una genuina tranquillità nella esposizione delle mie personali riflessioni.
Per ultimo, voglio esprimere sentita riconoscenza, sia agli Autori dei Video che in numero considerevole ho inseriti nel mio Blog, sia agli Artisti che nè sono o nè sono stati gli Artefici diretti, augurandomi, dato il Valore che hanno trasmesso al "Un Paese Sognato", che l'Editore di You Tube, li matenga attivi nel tempo.

Cordialmente,
Sopangi.

sabato 1 gennaio 2011

121° Post - 1 Gennaio 2011

Un saluto a chi mi legge e Buon 2011...

Acrilico su Tela : Autore, Yapa.


...e come si dice a Firenze, dopo una Notte di bagordi,"ripigliamoci"
e rivolti con rinnovato vigore al Nuovo che avanza, facciamo si che
il "consapevole entusiasmo", ci accompagni nelle nostre prossime e future azioni.


Cordialità
Sopangi.

venerdì 31 dicembre 2010

120° Post - 31 Dicembre 2010

Un saluto a chi mi legge con l'Augurio di una Buona Fine d'Anno...


... e che aprendo la "Porta" che ci conduce all'Anno 2011,
si porti con noi la serena riconoscenza di tutto il "bene"
che gli Antenati ci hanno lasciato in palese eredità.


Cordialità
Sopangi
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