A differenza degli "appartenenti" ai Regni di Natura, Animale, Vegetale, Minerale, l'Uomo, dal "momento" in cui ha presumibilmente "iniziato" ad avere Consapevolezza creativa del Mondo circostante, "inserendosi" nella percezione attiva di un Mondo più vasto, si è posto in un "diverso" rapporto vitale, rispetto agli "Altri" esseri viventi, al contrario di Questi, infatti, la capacità umana di Conoscere ed Operare, non sembra avere un "limite" che si possa definire.
E' in questa "ragionevole" constatazione, che il "senso di responsabilità" dovrebbe trovare il proprio "luogo" di riferimento, determinando così fattive Azioni di consapevole compartecipazione in un Mondo pur sempre da condividere.
Cordialità
Sopangi.
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