Riflessione personale:
"Credere" soddisfa un "bisogno", è sulla "natura" di questo bisogno che possiamo indagare e riflettere.
Le "immagini" pensate, qualunque esse siano nelle loro caratteristiche, divengono "reali" per il Pensatore, poichè producono "effetti".
Nel mondo pensato del Pensatore, ogni "immagine" possiede così una propria gerarchia di valori.
Ci sono "immagini" quindi che acquistano "potere" per ciò che rappresentano per il Pensatore.
Possiamo riflettere sulla "natura" del pensiero, sulla capacità di "produrre" Immagini e sulle componenti vitali che ne caratterizzano la composizione.
Vi è diversità fra l'atto del pensare e l'atto del percepire sensorialmente, mentre il percepire è "legato" alla attività sensoriale, l'atto del pensare è soprattutto "interpretazione" e può essere effettuato anche in "assenza" di attività percettiva sensoriale.
Andare per Immagini, può voler dire allora che potremmo sensibilizzare la nostra "attenzione" sulla "natura" delle Stesse, su ciò che "intimamente" producono e sulla personale "capacità" di scelta.
Cordialità,
Sopangi.
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