Campagna Toscana. |
Riflessione:
per quanto si possa "arretrare" nel tempo "storico" (inteso come conoscenza di eventi) non si troveranno "fatti annotati" che siano stati in grado di "vedere" ciò di cui Oggi abbiamo bisogno di sapere.
Sin da un "probabile" inizio concepito in una "attuazione" della consapevolezza creativa, tutte le "interpretazioni" e conseguenti "costruzioni" ideali e di conseguente comportamento, hanno avuto lo scopo di regolare e quindi "determinare" il comportamento dei molteplici gruppi umani, dando l'avvio al manifestarsi delle numerose Civiltà e benché lo studio di "tutte" le tradizioni culturali che le compongono sia di "somma" importanza, affinché il Collegamento possa produrre Conoscenza applicativa, credo (questo naturalmente è soltanto un mio pensiero) che non possano rappresentare un Modello di riferimento per la "comprensione" dell'essere e del fare di cui oggi "avvertiamo" il bisogno.
Penso che noi esseri Umani possiamo "ancora" far venire all'evidenza per il nostro vivere comune, del Nuovo, adatto ai tempi che stiamo vivendo.
Pensando di attingere "ispirazione" dal Nuovo, per le azioni che siamo chiamati a compiere perché gli eventi lo richiedono, riusciremo ad "attivare" in noi quelle componenti "strutturali" attraverso le quali, quello che consideriamo Sogno Utopistico, possa manifestare "novelle" Capacità creative.
D'altra parte questa "tensione" di ricerca alla Soluzione, è sempre stata "fattore" innovativo ed evolutivo nella Storia Umana.
Quando pensiamo ad una "Invenzione" (che per quanto mi riguarda è una parola il cui significato è fuorviante riguardo alla comprensione della "nascita" dell'evento a cui si riferisce), per il "prima"- il "dopo" non poteva che essere un Nuovo utopistico.
Cordialità,
Sopangi.
Nessun commento:
Posta un commento