giovedì 8 settembre 2011

159° Post - Nascita della Consapevolezza Creativa.

Un saluto a chi mi legge.


In questo Post, mi preme evidenziare delle affinità di pensiero fra quanto da me scritto nei Post dal 95° al 98° ed in particolare nel Post 97° del 7 Ottobre 2010 e quanto da me letto in questi giorni su Wikipedia (l'enciclopedia libera), sull'argomento "Origine della lingua".
Metterò in grassetto sia quanto da me scritto e quanto letto su Wikipedia per dimostrarne le affinità di pensiero. Naturalmente il mio intento non è quello dell'autocompiacimento, ma il rafforzamento di una "ipotesi" sulla "nascita" delle facoltà del pensiero umano dell' Homo Sapiens, al quale noi apparteniamo. Argomento che pur nei limiti delle mie capacità conoscitive, cerco da tempo di approfondire e stimolando il Lettore di questo Post, qualora ne abbia gli stessi interessi, a "valutare" le proprie intuizioni sull'argomento. Penso che nella memoria genetica vi possa essere "traccia" della causa che ha determinato tale cambiamento e che il nostro pensiero possa "interpretarla". Conoscere con ragionevole chiarezza l'origine delle nostre "facoltà creative" potrebbe essere atto di positiva "maturazione" della nostra consapevolezza.

Cordialità,
Sopangi.

Scrivevo nel 97° Post del 7 Ottobre 2010 - Titolo : Il Futuro Compiuto III° Parte,
ciò che da "tempo" differenzia il Regno Umano dagli altri Regni di Natura, è la Consapevolezza Creativa.
La Consapevolezza creativa nel Regno Umano è "apparsa" sulla Terra nel recente tempo, rispetto alla "comparsa" della Vita in tutti i suoi molteplici aspetti.
La "causa" di tale "comparsa" (riferita alla Consapevolezza Creativa del Regno Umano) la voglio ipotizzare come "indotta" dall'Esterno dimensionale e la natura della causa la vorrei "supporre" per similitudine (non avendo al momento idee più appropriate da usare) come la funzione di un "virus"
Ho quindi continuato nel 97° Post, a scrivere cosa si intende per Virus ed altro ancora.
Adesso mi appresto a trascrivere quanto letto in questi giorni su Wikipedia:
ORIGINE DELLA LINGUA
da Wikipedia, l'enciclopedia libera - riferimento - Indice - 1.5 Homo Sapiens

Homo Sapiens
I primi esseri umani anatomicamente di tipo moderno apparvero per la prima volta nei reperti fossili di 195.000 anni fa in Etiopia. Ma, anche se erano anatomicamente di stampo moderno, i ritrovamenti archeologici disponibili non indicano che si comportassero diversamente dagli ominidi che li avevano preceduti. Utilizzavano gli stessi attrezzi in pietra grezza e cacciavano meno efficientemente degli esseri umani che li avrebbero seguiti. Ad ogni modo, all'incirca da 164.000 anni fa nell'Africa meridionale, ci sono prove di un comportamento più sofisticato, e da quel momento si ritiene si sia sviluppato il comportamento moderno. A quel punto una vita di tipo costiero e lo sviluppo dell'attrezzatura associata rimanda evidentemente ad un consumo di molluschi. Questo stile di vita può essere dovuto a pressioni climatiche dovute a condizioni di glaciazione. Gli attrezzi in pietra del periodo mostrano caratteristiche regolari che furono riprodotte o duplicate con più precisione. In seguito, apparvero anche attrezzi fatti di materiale osseo e corna. Questi artefatti possono essere facilmente suddivisi in base alla funzione, come punte per scalfire, attrezzi di incisione, coltelli e attrezzi per trapanare e forare. Insegnare alla prole o ad altri membri del proprio gruppo come produrre tali strumenti dettagliati sarebbe stato difficile senza l'aiuto della lingua.
Adesso trascriverò in grassetto la continuazione dell'articolo per appunto dimostrare l'affinità di pensiero con quanto da me scritto  nel 97° Post e che sopra ho evidenziato in grassetto.

Il passo più grande nell'evoluzione del linguaggio fu probabilmente il passaggio da una comunicazione primitiva di tipo pidgin ad un linguaggio di tipo creolo con la grammatica e la sintassi di una lingua moderna. Molti studiosi ritengono che questo passaggio può essere stato compiuto solamente insieme ad alcuni cambiamenti biologici nel cervello, come una mutazione. E' stato ipotizzato che un gene come il FOXP2 potrebbe aver subito una mutazione che permise agli esseri umani di comunicare. Le prove suggeriscono che questo cambiamento ebbe luogo in un punto imprecisato dell'Africa orientale, all'incirca dai 100.000 ai 50.000 anni fa, cosa che apportò cambiamenti significativi nei resti fossili. Non è ancora chiaro se le lingue si svilupparono gradualmente in migliaia d'anni o apparvero relativamente all'improvviso.



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