Ho avuto qualche incertezza nel pubblicare questo mio pensiero, soprattutto perchè la mia preoccupazione è che potrei suscitare delle giustificabili reazioni negative, ma poichè non è mia convinta intenzione offendere alcuno, ho deciso per il sì - questa che espongo è una personale idea e come tale vorrei offrirla , da prendersi come una esercitazione del proprio intimo sentire, una ricerca, (è nello specifico l'interpretazione del mio Simbolo, esposto nel Post 33°), per la possibilità data ad ognuno di potersi misurare con le proprie Idee Incognite sul Mistero della Vita.
Il Mistero dell'Uno.
Senza Confini non ci sono Porte
senza Confini e senza Porte l'Uno non può creare i Molti,
i Confini non sono le Porte
le Porte aprono e chiudono, inspirano ed espirano,
i Confini sono chiusi, i Confini restano chiusi,
la chiusura dei Confini e il movimento delle Porte.
L'Uno degli Uguali ha Quattro Porte e Otto Confini
le Porte sono aperte i Confini sono chiusi,
così l'Uno stà nel Quadrato
e l'Uno del Quadrato crea i Molti perchè le Porte sono aperte,
le Quattro Porte sono l'Uno
l'Uno e le Quattro Porte sono Uguali,
l'Uno crea i Molti per mezzo dei Quattro Sè stessi, le Porte,
l'Uno resta Uno per mezzo degli Otto Confini,
gli Otto Confini proteggono le Quattro Porte
la chiusura e l'apertura sono le caratteristiche creative dell'Uno,
i Molti che sono Diversi, hanno un Numero,
il Numero non è identificabile,
ma vive protetto dal limite della Circonferenza,
la Circonferenza che scaturisce
dall'apertura delle Quattro Porte
è sempre l'Uno
dall'apertura delle Quattro Porte
è sempre l'Uno
e nella loro Temporale Trasformazione,
i Molti-Diversi, che vivono nello Spazio Interno
tornano all'Uno.
i Molti-Diversi, che vivono nello Spazio Interno
tornano all'Uno.
Cordialità
Sopangi.
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