Questo "simbolo" lo costruii nel 1972, partendo da una intuizione che nacque osservando due piccoli tunnel fra loro comunicanti realizzati in un muro e che mi furono fatti notare insieme ad altri reperti, da chi mi accompagnava nella visita di una grotta,questi lavori effettuati nella roccia tufacea sembra che fossero stati realizzati in epoca etrusca. Nei giorni che seguirono, ripensando a ciò che avevo visto, mi interrogai su cosa rappresentasse il "nodo della dualità", la legge della dualità che regola e determina con le sue caratteristiche funzionali la vita manifestata come i nostri "sensi" la percepiscono e sperimentano.
Pensai che le "due parti" contrapposte, ma complementari che costituiscono la struttura vitale delle forme sia ideali che propriamente fisiche, potessero essere ricondotte ad un "Punto" nel quale vive una vita adimensionale rispetto alla dimensionalità psico-fisica che normalmente sperimentiamo e che tale "Punto adimensionale" nè rappresentasse la "Radice" ma senza inficiare le Caratteristiche che da "Questa" scaturivano.
Un Punto ed una Circonferenza dove Tutto si manifesta secondo Regole e Determinismi stabiliti. E' così che costruii il "simbolo" quì raffigurato per meglio concretizzare quanto andavo pensando.
Un Punto ed una Circonferenza dove Tutto si manifesta secondo Regole e Determinismi stabiliti. E' così che costruii il "simbolo" quì raffigurato per meglio concretizzare quanto andavo pensando.
Cordialità
Sopangi.
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