mercoledì 15 settembre 2010

84° Post - Analizzare e Riflettere.

Un saluto a chi mi legge e buone Riflessioni.


Riporto dal sito Internet http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=1918  un brano di una intervista effettuata da John Briggs a David Bohm, lasciando al Visitatore del mio Blog, l'analisi del "significato" di quanto viene espresso.

Cordialità
Sopangi.


Il Mondo come macchina.
D.B. - Nel secolo diciassettesimo l'idea era che l'universo fosse come un orologio fatto da Dio. Ogni parte è indipendente e interagisce spingendo e tirando rotelle e ingranaggi. Una macchina può essere smontata e rimodellata scambiando le parti. Poi la gente ebbe delle idee più raffinate sulla macchina. Diceva che era fatta di atomi che si tiravano e si spingevano gli uni con gli altri.
Adesso pensiamo che sia come un superconduttore. Qualunque sia l'ultimo modello di macchina, la gente pensa che sia il modello della natura. Il modello meccanico fa della natura un mezzo per un fine. Questo implica che la natura è lì perchè noi possiamo tirare fuori quello che vogliamo.
Io sostengo che questo modello non è adeguato. Non sono contrario a trattare le cose come delle parti, ma dobbiamo capire cosa significa la parola parte. Una parte non ha significato se non in termini di un tutto. L'idea di trattare una cosa come soltanto una parte, può funzionare un po', ma non per tempi lunghi.

Un ringraziamento all'Autore del Video.  


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